Sedilo, a Maria Oppo la decima edizione del Poetry Slam Sardegna
L’artista oristanese bissa il successo dello scorso anno e accede alle finali italiane. Seconda piazza per l’oranese Valentina Loche, terzo classificato Gabriele Ratano di Garbagnate Milanese.
SEDILO 28 agosto 2024. L’oristanese Maria Oppo si è aggiudicata il 24 agosto scorso a Sedilo la finale della decima edizione del Poetry Slam Sardegna. Vittoria conquistata al termine di una competizione che l’ha vista sfidare sul palco alcune delle migliori voci e penne del territorio qualificatesi nei Poetry Slam disputati in Sardegna durante la stagione 2023/2024. L’evento, svoltosi nel giardino della suggestiva chiesa di Santu Jacu, è stato organizzato dalla sezione sarda della L.I.P.S. (Lega Italiana Poetry Slam) con la fondamentale collaborazione della Pro Loco di Sedilo e dell’associazione SUQ e con il patrocinio del Comune di Sedilo.
Maria Oppo, campionessa per la seconda volta di seguito, ha ottenuto il favore della giuria popolare scelta tra il folto pubblico presente accorso da tutta l’isola, imponendosi dopo tre manche, davanti all’oranese Valentina Loche, con tre componimenti originali: “Diletta” dedicato a un paziente con Alzheimer precoce, “Janas” sulla sorellanza e il femminismo e l’ultima, vincente, “La madre della feccia”, una poesia di rabbia sugli effetti causati dalle servitù e dai poligoni militari in Sardegna. Il terzo posto è andato a Gabriele Ratano da Garbagnate Milanese.
Gli altri finalisti in gara erano: Gabriele Baldino da Sassari; Roberto Nieddu da Burgos; Daniele Podda da l’Ogliastra; Gabriele Attene, Nicolò Corda, Terri Melon e Valerio Janus Camera da Cagliari; Simone Fargahi da Rieti.
Il nuovo Bronzetto d’Oro della poesia performativa sarda avrà l’onore di rappresentare ancora una volta la Sardegna alle finali italiane organizzate dalla L.I.P.S. che si terranno a Milano dal 12 al 15 settembre 2024, ed eventualmente per le successive finali europee e mondiali.
Il Premio della Critica – il disco/libro “a boghe crara” di Clara Farina – è stato invece assegnato a Terri Melon protagonista di una intensa performance con le sue composizioni “L’ultimo albero” e “Voci dall’interno” in difesa dell’isola dall’assalto speculativo.
A condurre e animare l’evento nelle vesti di M.C. (Maestro di Cerimonia) l’effervescente Giovanni Salis, con l’apporto di Laura Muredda come notaia di gara e dell’organetto di Giuseppe Roccu per gli stacchetti musicali e con il supporto organizzativo della coordinatrice Francesca Falchi.
A impreziosire la finalissima ha contribuito la presenza dello spettacolo di poesia orale e performativa “periodiipotetici” dell’ospite speciale Gloria Riggio, campionessa italiana di Poetry Slam in carica e quarta classificata alla Coppa del Mondo di Poetry Slam a Parigi, accompagnata dal cantautore e musicista Fabio Schember.
Questo l’albo d’oro del Poetry Slam Sardegna, con i campioni decretati – secondo la regola del Poetry Slam – dalla giuria popolare estratta a sorte tra il pubblico, valutando le singole performance di tre minuti, con solo voce e corpo a dare anima ai testi scritti di proprio pugno dai singoli performer, senza limiti di tema, forma e lingua: Lalla Careddu a Sassari nel 2014 (Premio Critica Giuseppe Sanna), Luana Farina a Ozieri nel 2015 (Premio Critica Roberta Cucciari), Ignazio Chessa a Sassari nel 2016 (Premio Critica Cristiano Mattei), Alessandro Doro a Sassari nel 2017 (Premio Critica Andrea Doro), Mauro Piredda a Gavoi nel 2018 (Premio Critica Giovanni Giuàn Oliva), Sandro Mattei a Nuoro nel 2019 (Premio Critica Roberto Demontis), Roberto Nieddu a Cagliari nel 2020 (Premio Critica Sergio Garau), Mauro Massa a Cagliari nel 2022, Maria Oppo a Cagliari nel 2023 (Premio Critica Luca Sedda).
In copertina: la campionessa 2024 Maria Oppo
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