Sensazionale scoperta in Ogliastra, trovate tracce fossili di un dinosauro vissuto 165 milioni di anni fa
I dettagli del ritrovamento saranno resi noti domani nelle due conferenze stampa previste a Sassari e Baunei.
SASSARI-BAUNEI | 10 aprile 2025. Verrà presentata domani mattina a Sassari e nel pomeriggio a Baunei, la straordinaria scoperta di un gruppo di studiosi, che hanno trovato le prove della presenza dei dinosauri in Ogliastra. Durante le riprese di un documentario sul paesaggio geomorfologico della Sardegna, l’équipe scientifica composta dai professori Antonio Assorgia, Sergio Ginesu e Stefania Sias – già docenti delle Università di Sassari e Cagliari – ha rinvenuto un’importante testimonianza paleontologica, identificando per la prima volta, nelle campagne di Baunei, tracce fossili che confermano la presenza, milioni di anni fa, dei dinosauri sull’isola.
Le impronte, conservate in rocce risalenti al Giurassico, appartengono a un dinosauro teropode fino ad oggi mai segnalato in Sardegna. L’eccezionale ritrovamento ha permesso di ricostruire l’animale e l’ambiente in cui viveva: un predatore bipede che si muoveva lungo tratti di costa caratterizzati da sedimenti sabbiosi e fangosi, tipici delle aree palustri e soggette a maree. Il dinosauro è stato datato al Giurassico medio, circa 165 milioni di anni fa, e la superficie rocciosa in cui sono state trovate le sue impronte mostra anche segni di altre specie coeve. Si tratta quindi della prima evidenza diretta della presenza di dinosauri nel Mesozoico sardo.
I dettagli della scoperta, il tipo di animale identificato e i primi risultati delle analisi saranno presentati alla stampa domani alle ore 10:30 nella sala “Busti” presso la sede dell’Ass. onlus Regina Margherita in piazza San Pietro 18 a Sassari, alla presenza del sindaco di Baunei Stefano Monni, degli autori della scoperta e del prof. Marco Zedda, paleontologo dell’Università di Sassari.
Si svolgerà sempre domani alle ore 16 nel palazzo comunale di Baunei in via San Nicolò 2, una conferenza per illustrare la scoperta ai giornalisti, autorità e cittadini del territorio.
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