• 29 Giugno 2024
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Siccità, previsti dalla Regione oltre 2,9 mln di euro per il sistema idrico Posada

Antonio Piu 2
Deliberate dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore Piu una serie di misure per far fronte all’emergenza.

CAGLIARI | 25 giugno 2024. Quasi 3 milioni per interventi nel sistema idrico del Posada, alimentato dal serbatoio di Maccheronis. La deliberata è stata approvata oggi dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore dei lavori pubblici Antonio Piu. Saranno così messe in campo una serie di interventi per mitigare gli effetti della grave crisi idrica particolarmente allarmante che sta colpendo il territorio. Il provvedimento prevede una spesa di 2 milioni e 70mila euro per l’attuazione delle misure strutturali e di euro 850mila euro per quelle non strutturali, tutte da attuarsi nei territori dei Comuni di Torpè, Posada, Budoni, Siniscola e San Teodoro.

«La delibera di oggi è l’esito degli incontri del tavolo di crisi permanente, attivato dalla Presidente della Regione – evidenzia l’assessore – al quale partecipano il Prefetto di Nuoro, gli Assessorati regionali a vario titolo competenti, i Sindaci dei comuni di Budoni, Posada, Torpè, San Teodoro e Siniscola, l’Amministratore straordinario della Provincia di Nuoro, i presidenti del Consorzio di Bonifica della Sardegna centrale, dell’Ente di Governo dell’Ambito della Sardegna e di Abbanoa, l’Ente Acque della Sardegna e l’Agenzia regionale del distretto idrografico della Sardegna e con i quali c’è stato un grande lavoro di collaborazione grazie anche al supporto degli uffici dell’assessorato dei Lavori pubblici per trovare le migliori soluzioni tecniche ed economiche».

La situazione di criticità nella diga di Maccheronis «è particolarmente acuta – spiega Piu – a causa delle scarse piogge nel periodo ottobre 2023-maggio 2024 che hanno determinato un volume idrico invasato nel lago del Posada pari a circa 8,28 milioni di metri cubi (dato del 15 maggio 2024), corrispondente a circa il 36% del volume utile di regolazione autorizzato. Pertanto – prosegue l’Assessore – con l’obiettivo di preservare la risorsa idrica per gli usi potabili sono state definite importanti limitazioni dell’assegnazione dell’acqua per gli usi irrigui, con assegnazione di un volume idrico complessivo pari a 4,0 milioni di metri cubi, individuando una serie di azioni per garantire gli usi prioritari. Un lavoro sinergico e senza sosta tra assessorato e sindaci in questi due mesi – conclude Piu – per poter individuare le risposte adeguate alle istanze».

Gli interventi in delibera, consistono nel recupero a San Teodoro, Siniscola (zona industriale) e Budoni di pozzi esistenti dismessi e la realizzazione – nei primi due comuni – di nuovi pozzi trivellati. Prevista inoltre a Budoni la posa in opera di sistemi di presa e restituzione salamonie, allaccio ed opere di trasporto dell’energia elettrica per un impianto dissalatore a servizio della frazione di Ottiolu. A Posada in programma invece interventi per l’accumulo e la distribuzione dell’acqua. Stabilita anche un’opera provvisionale sulla diga finalizzata a garantire la continuità di approvvigionamento e un’altra sul rio Posada per l’approvvigionamento idropotabile dell’abitato di Torpè.

L’assessore, la prossima settimana visiterà i territori coinvolti dalla delibera in occasione del convegno ‘Acqua, bene prezioso’ in programma martedì 2 luglio alle 17.30 all’anfiteatro Parodi a Budoni.

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