Il sindaco Peralta snobba la riunione di Alghero, Ozieri Civica: «Non è in grado di difendere la sanità del territorio»
Per discutere sul futuro dell’ospedale “Segni” il Gruppo chiede che venga convocata ad Ozieri la Commissione Regionale Sanità alla presenza dell’assessore Carlo Doria.
OZIERI. «Ora basta, la situazione sta diventando insostenibile, la nuova Amministrazione si sottrae ai propri doveri sul tema principale per le nostre comunità, la sanità. Fin dal giorno delle dichiarazioni programmatiche, il Sindaco ha assunto un atteggiamento di resa dichiarando in Consiglio: “Sull’ospedale non posso fare molto”». Il primo cittadino «non ha capito che fra i suoi compiti rientra quello di rappresentare la città nelle sedi istituzionali, dove il Comune è chiamato a fare scelte sulla sanità, ma anche a difendere con iniziative di protesta i servizi sanitari del territorio quando sono carenti o rischiano persino di essere soppressi».
Inizia con queste dure parole il comunicato stampa del Gruppo Ozieri Civica, righe che puntano il dito sull’inerzia del sindaco di Ozieri Marco Peralta e della sua Giunta di fronte al decadimento del “Segni”. Un attacco a 360 gradi che va a toccare i nervi scoperti di una situazione sanitaria ormai alla deriva. Che ha raggiunto l’apice, prima con la chiusura del reparto di Neurologia, poi con la sospensione notturna per 10 giorni del Pronto Soccorso ed infine con un atto aziendale che sembrerebbe porre in subalternità l’ospedale di Ozieri rispetto a quello di Alghero.
Proprio su queste emergenze – denuncia Ozieri Civica – «non c’è stato alcun sostegno della maggioranza alla manifestazione di protesta organizzata dal nostro gruppo contro la chiusura di Neurologia», ma «solo rassicuranti impegni dell’on. Mundula sull’imminente arrivo di due medici, col risultato che ad oggi il reparto è ancora chiuso e non si vede all’orizzonte una possibile soluzione. Stesso copione per la chiusura parziale del Pronto Soccorso. Dove sono gli specializzandi che dovevano arrivare? La promessa fatta il giorno dopo il sit-in di cittadini e sindaci del 6 gennaio».
«L’ultimo clamoroso episodio – prosegue il Gruppo – è venuto alla luce solo grazie alla Nuova Sardegna, che domenica ha riservato una pagina intera ad una riunione della Commissione Sanità del Comune di Alghero, invitato speciale l’assessore regionale alla Sanità Carlo Doria, dedicata all’Atto aziendale dell’Asl, il documento programmatico che deciderà il destino dei presidi ospedalieri di Ozieri e Alghero. Riunione pubblica a cui erano invitati i sindaci dei comuni sede di ospedali: Peralta per Ozieri, Sau per Ittiri e Soletta per Thiesi. Tutti presenti, tutti in prima fila, tranne il nostro sindaco che non ha pensato neanche di farsi sostituire dall’assessore di riferimento Molinu, e di invitare anche la minoranza per una battaglia unitaria».
«Dal resoconto della Nuova Sardegna – spiegano ancora gli esponenti di Ozieri Civica – si capisce che molto si è parlato di Alghero, che l’assessore Doria ha promesso e garantito agli algheresi un ospedale nuovo e il riconoscimento di “Dea di I livello”. Tutte condizioni e soluzioni che non possono, evidentemente, prescindere dal presidio Antonio Segni».
«Nell’articolo – continua il Gruppo – leggiamo anche che il facente funzioni di direttore del presidio unico di area omogenea Ozieri-Alghero ha perorato la causa del Civile mentre per quello di Ozieri nulla ha chiesto».
«Una riunione importantissima e i nostri amministratori brillavano per l’assenza. Dov’erano?», si domanda Ozieri Civica. Il Sindaco Peralta «non è in grado di difendere la sanità del nostro territorio», pertanto si chiede ancora il Gruppo: «La sua maggioranza può accettare questo stato di cose?».
Nonostante l’immobilità di questa Giunta, assicurano gli esponenti del Gruppo, «noi non rinunceremo a combattere la giusta battaglia per difendere i servizi sanitari per le nostre comunità. Non siamo disposti ad osservare in silenzio questa disfatta. Chiediamo per l’ennesima volta all’Amministrazione Peralta che venga convocata, senza ulteriori perdite di tempo, ad Ozieri, la Commissione regionale Sanità alla presenza dell’assessore Doria perché in un Consiglio Comunale o, come avvenuto ad Alghero, in una riunione pubblica della Commissione Sanità Comunale, si affrontino i nodi cruciali di un Atto aziendale che minaccia la sopravvivenza stessa dell’ospedale Antonio Segni».
«Potrebbe essere l’occasione – conclude Ozieri Civica – per sentire, finalmente, un intervento dell’onorevole Mundula, assente a quasi tutti i consigli comunali e a tutte le iniziative pubbliche riguardanti la sanità».
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