Solinas incontra i sindacati a Villa Devoto: «Affrontiamo insieme i problemi della Sardegna»
Potere d’acquisto delle famiglie, sanità, lavoro, trasporti, energia, i temi al centro del colloquio.
CAGLIARI. Il presidente della Regione Christian Solinas questa mattina ha incontrato a Villa Devoto i segretari di Cgil, Fausto Durante, Cisl, Gavino Carta, e Uil, Francesca Ticca. Nel corso colloquio il presidente ha affrontato i temi che impattano maggiormente sul sistema delle famiglie e delle imprese condividendo con i sindacati la necessità di trattare le diverse emergenze con spirito collaborativo e nell’interesse della Sardegna e dei sardi.
«I sardi che si spostano per motivi di lavoro, per motivi di studio o di salute – ha rimarcato Solinas – hanno bisogno di avere certezza di collegamenti; certezza di potersi spostare sempre allo stesso prezzo, sempre con le stesse frequenze, possibilmente con aerei che abbiano una certa e discreta qualità. Su questo – ha proseguito il Presidente – stiamo lavorando di concerto con l’Unione europea, per far comprendere a Bruxelles che il sistema della nostra Isola non può basarsi solo sulle low cost».
Le politiche del lavoro restano al centro dell’agenda regionale, così come le politiche sociali e socio-sanitarie, ha specificato Solinas evidenziando la volontà della Regione di affrontare le tematiche più urgenti garantendo al sistema quella spinta vitale di cui necessita all’indomani della crisi pandemica.
Dopo aver posto l’accento sull’importante sforzo compiuto per tenere in ordine i conti (nel corso della Legislatura è stato interamente azzerato il debito ereditato dal 2018 pari a 888 milioni di euro, cifra che comprendeva anche il disavanzo della sanità), il Presidente ha evidenziato la necessità di «affrontare il tema della spesa sanitaria di cui la Sardegna si fa carico da sola. L’aumento del costo della farmaceutica, dell’ospedaliera e dell’extra ospedaliera incide in maniera enorme perché siamo una regione caratterizzata da malattie rare come nessun’altra regione d’Italia».
«È sbagliato – ha sottolineato Solinas – pensare di ‘omologare’ un Paese che ha nelle sue diversità la propria forza. Le esigenze, anche in ambito sanitario e nell’erogazione dei servizi, in Sardegna sono ben diverse e hanno costi differenti rispetto ad altre regioni o città».
Sull’energia il Presidente della Regione ha ribadito che l’Isola non può divenire una colonia energetica: «Chiediamo di sederci a un tavolo con il Governo per programmare, anche in tema di energie rinnovabili. La Sardegna merita di essere considerata come una Comunità energetica regionale che garantisca all’Isola non denaro ma uno stock di energia».
«Su tutti questi temi è necessario – ha concluso Solinas – che ci sia una consapevolezza condivisa tra governo regionale e parti sociali».
L’incontro si è concluso con l’impegno reciproco a convocare tavoli specifici Regione-sindacati con gli Assessori di riferimento.
Leggi le altre notizie su Logudorolive.it