Tempio. Operai stranieri sottopagati e senza sicurezza, blitz dei Carabinieri in un impianto fotovoltaico
Denunciati quattro imprenditori e un libero professionista.
TEMPIO PAUSANIA | 31 marzo 2025. Utilizzavano lavoratori extracomunitari, ignorando gli schemi legali dell’appalto, senza assicurare loro il giusto salario ed esponendoli a rischi per la salute e la sicurezza. Lo hanno scoperto, durante un controllo in un grosso impianto fotovoltaico in fase di realizzazione nel comune di Tempio Pausania, i Militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro e gli Ispettori dell’ITL di Sassari, insieme alla Compagnia Carabinieri della cittadina gallurese. Nel cantiere erano impegnate una trentina di persone di origine asiatica.
Le indagini, coordinate dal Procuratore della Repubblica di Tempio Pausania, hanno consentito di individuare e segnalare all’Autorità giudiziaria tre imprenditori stranieri, rappresentanti legali di altrettante società estere, operanti in attività di installazione di pannelli fotovoltaici. Sono ritenuti «responsabili di aver stipulato ed eseguito contratti di appalto d’opera o servizi privi dei necessari requisiti, attraverso un sistema che ha in realtà disvelato la somministrazione fraudolenta dei lavoratori» e tramite «uno schema di subappalti a cascata, in violazione della normativa comunitaria relativa al distacco di manodopera, omettendo gli adempimenti necessari alla tracciabilità degli ingressi in Italia di persone provenienti da altro Paese comunitario».
Inoltre, nell’ambito della stessa inchiesta sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Tempio Pausania anche un libero professionista e un quarto imprenditore per violazioni al testo unico in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. I due avrebbero omesso l’adozione di alcune misure a protezione dell’integrità fisica dei lavoratori. Nel complesso sono state elevate ammende e sanzioni amministrative per un totale di 255mila euro circa.
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