Tortolì, incendio di tre veicoli in autofficina: identificate e denunciate 4 persone
Ad incastrare i presunti responsabili le immagini di videosorveglianza e un selfie pubblicato su Instagram. Denunciate inoltre altre 3 persone per spaccio di droga e detenzione di munizioni.
TORTOLÌ. Sono stati identificati e denunciati a Tortolì i presunti autori che la notte dell’11 agosto scorso hanno dato fuoco a tre autovetture presso l’’impresa “Autoriparazioni Loi”, innescando un rogo di vaste proporzioni. I Carabinieri della locale Stazione, unitamente ai colleghi della Compagnia Carabinieri di Lanusei, dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna di Abbasanta, del Nucleo cinofili di Abbasanta e con il supporto dei militari della Compagnia Carabinieri di Jerzu, questa mattina hanno dato esecuzione a 4 perquisizioni – delegate dalla Procura della Repubblica di Lanusei – per altrettante persone ritenute responsabili a vario titolo dell’incendio dei tre mezzi, una Fiat Panda e due autocarri per il soccorso stradale
L’operazione di oggi è il sunto dell’attività investigativa dei Carabinieri che sono giunti all’identificazione dei quattro grazie anche un indizio social. In una storia su Instagram, infatti, i giovani hanno postato proprio nella notte di San Lorenzo un loro “selfie”, ritoccato con un filtro, avvolti da “fiamme artificiose” (hanno postato un loro “selfie” ritoccato con un filtro del social). Questo gesto di spavalderia non è sfuggito agli investigatori che hanno comparato lo scatto con le immagini restituite dall’impianto di videosorveglianza (guarda il video). L’analisi ha portato al riconoscimento degli indumenti di un autore, le fattezze dell’altro ed il veicolo utilizzato per giungere sul posto.
Il video registrato dalla telecamera di sicurezza, che ha ripreso l’azione criminosa, e le accurate ricostruzioni dei Militari di Tortolì hanno messo in luce «l’indole pericolosa, violenta e spavalda degli indagati che si sono mostrati non curanti del fatto che avrebbero potuto causare esplosioni devastanti e mettere a repentaglio la vita della famiglia titolare dell’impresa, ma anche di altri cittadini del centro abitato».
A seguito dei controlli sono stati sequestrati una tanica in plastica di litri 5 con all’interno della benzina e gli indumenti, scarpe e oggetti utilizzati probabilmente durante l’azione criminosa.
Ed ancora, nel corso di un’altra perquisizione sempre collegata all’atto incendiario, a Jerzu in una abitazione e sue pertinenze i militari hanno trovato una busta in cellophane trasparente contenente circa 445 grammi di marijuana, un barattolo in plastica contenente circa 4 grammi di eroina, un contenitore in vetro contenente 1,90 grammi cocaina, due bilancini elettronici di precisione, materiale per il confezionamento e per il taglio dello stupefacente, un bossolo riportante la scritta “bpd966”, una cartuccia cal. 9×21 e una cal. 12, marca fiocchi.
Il rinvenimento del materiale ha portato alla denuncia di altre 3 persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e detenzione di munizioni.
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