A Tula apre lo Sportello linguistico del progetto “Inoghe Puru”
L’operatrice linguistica Sabrina Sotgiu si occuperà di tradurre gli avvisi comunali di maggiore importanza e sarà a disposizione dei cittadini per consulenze di vario genere che abbiano come centro d’interesse la lingua sarda.
TULA. Grazie al progetto “Inoghe Puru”, nel comune di Tula ha preso il via lo Sportello linguistico di lingua Sarda per la valorizzazione e tutela della variante logudorese. L’iniziativa, avviata dal comune di Ozieri quale ente capofila, è stata accolta con entusiasmo dal sindaco Andrea Becca, dall’Assessora alla Cultura e alle Politiche Giovanili Rosalba Ladu e da tutta l’Amministrazione comunale. Assistito e curato dall’Istituto Chircas, il progetto ha ottenuto l’approvazione e il finanziamento della Regione Autonoma della Sardegna e vede coinvolti anche i comuni di Ardara, Ittireddu, Mores, Nughedu S. Nicolò e Pattada.
I fondi sono disposti dalla L. 482/99 e dalla L.R. 22/2018, la prima delle quali ha come obiettivo la valorizzazione e la tutela delle minoranze linguistiche, rappresentando la base giuridica del processo di normalizzazione linguistica, per cui le lingue oggetto di protezione possono essere utilizzate in contesti pubblici e privati come l’italiano. Ancor più la L.R. 22/2018, la quale all’art. 1 sancisce una politica linguistica di sostegno e promozione della lingua e della cultura sarda.
Durante le ore di operatività dello Sportello linguistico, a Tula sarà l’operatrice linguistica Sabrina Sotgiu a portare avanti le attività di traduzione degli avvisi ritenuti di maggiore importanza a livello culturale e sociale dall’Amministrazione comunale, ma sarà soprattutto a disposizione dell’utenza, per consulenze di vario genere che abbiano come punto focale la lingua sarda.
L’operatrice potrà collaborare anche con la Biblioteca, la Ludoteca e con le associazioni culturali e sportive del paese che vorranno costruire un rapporto di cooperazione, con la possibilità di realizzare dei mini-laboratori tematici incentrati sulla scrittura del sardo cercando, però, di svolgere attività che catturino l’attenzione dei grandi e la curiosità dei piccini. Proprio per questo sarà di fondamentale importanza coinvolgere, attraverso una buona fase di sensibilizzazione della tematica, anche i giovani, i quali spesso risultano essere più distanti da quello che è vicino alla lingua, alle tradizioni e alla memoria dei più anziani.
L’operatrice linguistica svolgerà la sua attività nei locali della Biblioteca comunale. Gli orari di sportello verranno comunicati a breve. Per qualsiasi richiesta, informazione o idea di progetto, comunque, sarà possibile contattare la responsabile via mail all’indirizzo sabrinasotgiu28051994@gmail.com o al numero 3409911751.
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