Venerdì a Nughedu S.N. la presentazione del libro di Cristiano Becciu “Tiu Bobbore”
Le simpatiche vicende di un arguto nonno ozierese che interpreta il mondo in sardo.
NUGHEDU SAN NICOLÒ | 7 novembre 2024. Sarà presentato anche a Nughedu San Nicolò, venerdì 8 novembre alle ore 18 nell’ex cinema, il nuovo libro di Cristiano Becciu-Bràina “Tiu Bobbore. Su mundu de chie pessat in sardu”. Protagonista del volumetto è un fantasioso nonno ozierese che interpreta il mondo solo in sardo e che l’autore rende vivo dialogando spassosamente con lui. Ne scaturiscono delle brevi, gustose e ironiche scenette di vita quotidiana, dove l’arguto anziano con le sue simpatiche quando intelligenti risposte – condite talvolta da storpiature lessicali – va a rimarcare inconsciamente le differenze, anche interpretative, tra il sardo e la lingua nazionale. Il concetto lo spiega bene l’autore con un esempio nell’introduzione: «Un’iscuta non è come l’“attimo” italiano. Quando un marito, rispondendo alla moglie che lo esorta a rientrare, le dice ando oppure ch’isto un’iscuta (lett. “vado” o “ci resto un attimo”), è consapevole di potersi trattenere un po’. Lo conferma anche l’espressione antifrastica un’iscuta ses!, letteralmente “lo fai da pochissimo!” che, in realtà, allude al contrario: “È tanto tempo che lo fai!”».
Ma il libro, con il suo indiscusso primo attore Tiu Bobbore, ha un altro suo preciso obiettivo. Serve infatti a Cristiano Becciu a «compiere – spiega il professor Simone Pisano – un procedimento non banale di riflessione, per quanto finemente divulgativo, sulla grande ricchezza espressiva del sardo e della sua ampia fraseologia, su quello “spirito” della lingua che, sin dagli albori della speculazione scientifica sul sardo è stato oggetto di riflessione non solo dei linguisti».
La presentazione, moderata da Giov. Antonio Dussoni, è curata dalle locali associazioni “Rundines” e “Camineras”, la Biblioteca comunale e il Comune di Nughedu S.N. Durante la serata è previsto anche un intervento della professoressa Mariuccia Sechi e un intermezzo di letture poetiche a tema “terza età” curato da Angelo Lombardo, Pinuccia Zappu e Pietro Frau.
Il libro, arricchito in appendice da alcune note linguistiche, ospita i disegni di Pietro Frau. L’immagine di copertina, un acquerello di piazza Cantareddu, è invece di Anna Marotto.
L’autore. Cristiano Becciu-Bràina (Ozieri, 1974). Laureato in Lettere con una tesi in linguistica sarda, lavora come funzionario presso il Servizio Lingua e Cultura sarda regionale. Ha collaborato alla redazione del Correttore Ortografico Sardo (CROS) e ad alcune opere didattiche multimediali pubblicate sul sito regionale. Si è già occupato di normalizzazione linguistica con particolare riguardo al lessico. Ha scritto Pìndulas, Pillole di lingua sarda e di altre lingue neolatine: aneddoti, curiosità ed etimologie. Già vincitore di diversi Premi letterari dell’isola, ora è componente della Giuria del Premio Ozieri di Letteratura sarda.
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