Venerdì a Ozieri convegno della Diocesi sulla crisi demografica. Nel territorio persi in 3 anni oltre 1.600 abitanti
L’incontro è organizzato dall’Ufficio diocesano di Pastorale sociale e del lavoro.
OZIERI. “Spopolamento e speranza di rinascita”. Questo il titolo del convegno organizzato dall’Ufficio di Pastorale sociale e del lavoro della Diocesi di Ozieri per venerdì 27 maggio, alle ore 18, nella sala conferenze dell’Unione dei Comuni del Logudoro. L’incontro si inserisce nel solco della riflessione portata avanti dalla Chiesa italiana in occasione della 49^ Settimana Sociale dello scorso mese di ottobre a Taranto, dal tema “Il pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro, futuro #tuttoèconnesso”, e in continuità con gli appuntamenti già promossi denominati “Laboratori del bene comune”.
«La crisi demografica che affligge l’intero nostro Paese – spiegano dall’Ufficio – assume caratteri particolarmente drammatici in Sardegna, e segna in maniera ancora più profonda le zone interne dell’isola. Non ci si può però rifugiare in una fatalistica e supina rassegnazione di fronte a un fenomeno che sta progressivamente svuotando le nostre comunità, determinando una vera e propria “desertificazione demografica”, le cui conseguenze sociali, culturali ed economiche sono sotto gli occhi di tutti».
Per queste ragioni, i responsabili dell’Ufficio diocesano sono convinti nel sostenere che «tanto più acuta e difficile è la crisi che una società attraversa, tanto più pressante diventa l’esigenza di comprenderne a fondo le cause, ma anche la non meno decisiva necessità di fare appello a tutte le risorse disponibili per individuarne i possibili rimedi».
All’appuntamento interverranno: il vescovo di Ozieri mons. Corrado Melis; il rettore dell’Università degli studi di Sassari prof. Gavino Mariotti; il prof. Marco Breschi, ordinario di Demografia Università di Sassari; Emiliano Deiana, presidente Anci Sardegna.
La situazione demografica nella Diocesi di Ozieri
Così come in altre zone interne della Sardegna, anche nel territorio della Diocesi di Ozieri il fenomeno dello spopolamento sta assumendo i connotati di una vera e propria emergenza sociale. A rendere inequivocabile la drammaticità della situazione, i dati desumibili dagli ultimi censimenti demografici dell’Istat nei 22 comuni che fanno parte della circoscrizione ecclesiale. Infatti, negli ultimi tre anni, dal 1° gennaio 2020 al 1° gennaio 2022, gli abitanti della Diocesi sono passati da 43.851 a 42.203 residenti (nel conteggio non è presente Berchiddeddu in quanto frazione di Olbia) da cui si evince una contrazione di ben 1.648 abitanti (3,76%), in pratica un intero paese che viene a mancare.
I comuni dove si rileva un tasso di decrescita più accentuato sono Ozieri -5,44%, Nule – 5,13%, Illorai – 4,88%, Benetutti 4,32%, Bono -4.28%, Anela – 4,1%. Gli unici centri che non hanno avuto un calo sono invece Osidda ed Esporlatu.
Di seguito la tabella con tutti i numeri dei comuni della Diocesi elaborati sui dati Istat.