«Vi siamo vicini e insieme preghiamo per Maria Rosa»
Le parole del Vescovo di Ozieri Corrado Melis pronunciate nell’omelia per il funerale di Maria Rosa Meledina, la 17enne scomparsa il 25 gennaio scorso.
OZIERI. «Signore, mentre chiediamo il tuo aiuto per accettare che Maria Rosa non sia più tra noi, ti rendiamo grazie per avercela data… di tutti i momenti di gioia e di entusiasmo che la sua giovane età ci ha regalato. Noi, tua Chiesa, o Gesù, che abbiamo conosciuto ed amato Maria Rosa, te lo chiediamo: prendila nelle tue braccia».
Sono le parole finali del vescovo di Ozieri pronunciate nell’omelia per il funerale della 17enne Maria Rosa Meledina, morta lo scorso 25 gennaio dopo un arresto cardiaco e celebrato oggi alle ore 15 nel duomo cittadino.
Nella chiesa cattedrale, attorno alla bara bianca, il padre Francesco, la madre Teresa, il fratellino Gabriele, i nonni, i parenti, le amiche e gli amici per l’ultimo doloroso saluto.
La celebrazione presieduta da mons. Corrado Melis è stata concelebrata dal vescovo emerito di Ales-Terralba Giovanni Dettori, dal parroco della cattedrale don Antonello Satta, da padre Giuliano Bertoni, dal parroco di San Francesco don Roberto Arcadu, dal parroco di Ardara don Paolo Apeddu, e da don Gavino Leone.
«Nella parola di Sant’Agostino – ha detto il vescovo Corrado – vi invito ad accogliere una parola di fede e di speranza. “Voi che mi avete amato, non guardate alla vita che per me è finita, ma a quella che per me è incominciata”. Una fede che mi fa immaginare questo momento di morte, un momento di nascita, nel quale la nostra Maria Rosa porta con sé gli affetti più profondi, le persone più care, tutti i suoi amici, perchè tutto quanto è e rimane suo per sempre, come rimane nostro, per sempre, lei».
«Con l’affetto della fede siamo oggi vicini a Teresa e Francesco, genitori di Maria Rosa, al fratello Gabriele e tutti i famigliari e amici – ha continuato il Vescovo –, per questo saluto difficile che però è un distacco momentaneo, perché, come dice la liturgia, tutti ci ritroveremo un giorno e per sempre nel Regno dei cieli, il “per sempre” per noi cristiani è la vita con il Signore!».
«Certamente avete anche il dolore che il distacco di Maria Rosa da questa vita si sia compiuto lontano da voi, senza il vostro abbraccio, affetto e parola. Non abbiate questo problema – ha assicurato mons. Melis –, perché il Signore l’ha sicuramente preparata ed accompagnata in quel passaggio definitivo, facendolo anche per voi. Noi vi siamo vicini in questa celebrazione e, insieme, preghiamo per Maria Rosa e preghiamo affinché adagio adagio, il Signore asciughi le vostre lacrime e vi doni uno sguardo più profondo sul mistero della vita. E vi doni la capacità di pensare a Maria Rosa nell’abbraccio misericordioso di Dio e vi renda capaci di sentirla sempre presente nella vostra vita».
«Oggi, le nostre parole umane non possono che essere povere, e allora al di là del sincero cordoglio – ha concluso il vescovo di Ozieri –, credo che l’atteggiamento più giusto per il nostro cuore ed il più autentico, sia quello di lasciar risuonare in noi la Parola del Signore che abbiamo ascoltato, senza la pretesa che questa sia la risposta immediata alle domande che vivono in noi».