Villaputzu, il 6 e il 7 agosto ritorna il Festival delle launeddas
Per il terzo anno consecutivo si rinnova la collaborazione tra il Comune e la Fondazione Maria Carta. La serata del 7 agosto si chiuderà con il concerto dei Cordas et Cannas.
Villaputzu si appresta a celebrare lo strumento principe della musica sarda. Domenica 7 agosto è in programma la 14ª edizione del Festival delle launeddas. A promuoverlo il Comune di Villaputzu (SU) con il sostegno e contributo della Fondazione Maria Carta di Siligo all’interno del progetto Freemmos, le giornate dedicate al tema dello spopolamento. La manifestazione, dopo le limitazioni degli ultimi anni dovute alla pandemia, ritorna secondo la tradizionale formula, con l’evento clou arricchito da una serie di altre iniziative collaterali.
Sul palco allestito in piazza Marconi avranno modo di esibirsi i più rappresentativi suonatori di launeddas, non solo di Villaputzu. Domenica si alterneranno sul palco Gianfranco Mascia, Riccardo Sirigu, Andrea Pisu, Luca Schirru, Giancarlo Seu e i Cuncordia a Launeddas. La manifestazione ospiterà anche le esibizioni de Su Cuncordu ‘e Onne di Fonni e dei Tamburini e trombettieri Città di Oristano che animano la Sartiglia e che interagiranno con il duo Fantafolk (Vanni Masala e Andrea Pisu). Ma la rassegna avrà una spettacolare conclusione, sempre domenica, con il concerto dei Cordas et Cannas, uno dei più apprezzati e popolari gruppi isolani a Villaputzu presenti con la formazione al completo.
La serata del festival avrà inizio alle 20,30 e sarà trasmessa in diretta su Videolina con la conduzione affidata a Giacomo Serreli e Luca Gentile.
A contorno dell’evento altre iniziative. Questa edizione segna infatti il ritorno del “Sardinian Street Food”, lungo l’isola pedonale in via Nazionale con degustazioni di prodotti tipici a cura dei commercianti locali. Gli spazi dell’ExMu (ex municipio sempre in piazza Marconi) ospiteranno a partire da sabato 6 agosto una mostra interamente dedicata al mondo delle launeddas: immagini, strumenti, documenti, per scoprire la storia di questo affascinante e antichissimo strumento così profondamente legato alla comunità di Villaputzu. Sempre il 6 agosto andrà in scena “Aspettando il festival” con la sagra dei malloreddus, ancora in piazza Marconi, a cura dell’associazione Bidd’e Putzi Giovani.
«Il Festival delle launeddas – rimarca il sindaco Sandro Porcu – è uno degli appuntamenti più rappresentativi del nostro territorio. Manifestiamo grande soddisfazione per il suo ritorno alla formula che lo vede arricchito da altri eventi che auspichiamo possano richiamare l’attenzione e l’interesse dei turisti presenti oltre che il pieno coinvolgimento dell’intera comunità di Villaputzu».