I volontari di Scientology donano il sangue per l’Avis di Olbia
OLBIA. Dopo le donazioni della scorsa settimana nella sede provinciale dell’Avis di Cagliari, i ministri volontari della Missione di Scientology di Olbia questa mattinata si sono recati nella locale sede Avis per dare il loro contributo alla cronica carenza di sangue. Problema che, soprattutto nei mesi estivi, costringe la Sardegna ad attingere dalle altre regioni per il proprio fabbisogno.
Ormai la collaborazione tra la Chiesa di Scientology e l’Associazione Volontari Italiani del Sangue è diventata una realtà a livello nazionale. Infatti, i volontari di tutte le Chiese e le Missioni di Scientology in Italia, con lo spirito dell’aiuto che li contraddistingue nel loro impegno sociale, hanno accolto con entusiasmo l’invito dell’Associazione a donare il sangue per raggiungere l’obiettivo dell’autosufficienza nazionale.
Consapevoli che la Sardegna è una delle regioni in cui questo problema è maggiormente sentito, decine di volontari sardi si sono presi l’impegno di non far mancare il loro sostegno, dando continuità alle donazioni periodiche.
«Donare il sangue è un dovere civico e di solidarietà – ha dichiarato un volontario della Chiesa –. In qualsiasi momento ciascuno di noi può trovarsi nella necessità di una trasfusione, ma a prescindere dalle necessità “personali”, donare il sangue è un atto di altruismo nei confronti di chi sta soffrendo e ha realmente bisogno del nostro aiuto. Significa salvaguardare la vita e agire per il bene della comunità.
Dare il sangue volontariamente e con consapevolezza permette di concretizzare la propria disponibilità verso gli altri, senza distinzioni di razza, cultura o credo. Il donatore, infatti, non saprà mai il destinatario di quella sacca di sangue che ha donato. Questo rende il suo gesto ancora di maggior valore. L. Ron Hubbard, fondatore della Religione di Scientology spronava i volontari, rimarcando ripetutamente nei suoi scritti, che il valore di una persona è direttamente proporzionale alla quantità di aiuto che riesce a dare agli altri».
La disponibilità all’aiuto incondizionato è, dunque, il retaggio che il fondatore ha lasciato ai volontari, una peculiarità che contraddistingue uno Scientologist, il cui obiettivo è darsi attivamente da fare per creare un mondo migliore.
Le donazioni proseguiranno nelle prossime settimane anche nelle sedi Avis di Oristano e Cagliari.
Leggi le altre notizie su Logudorolive.it