Weekend ecologico di successo a Santu Lussurgiu
All’iniziativa “Ripuliamo il Montiferru” hanno partecipato cittadini, amministratori e volontari, tra i quali Ministri Volontari della Chiesa di Scientology della Sardegna.
SANTU LUSSURGIU. Il weekend appena trascorso, quello di sabato 18 e domenica 19 settembre, ha visto a Santu Lussurgiu un lodevole impegno di cittadini, amministratori e gruppi di volontari, tutti spalla a spalla per l’iniziativa “Ripuliamo il Montiferru”. Vedere le zone del Montiferru macchiate di nero è già di per sé uno shock che fa sentire ancora aperte le ferite causate dal terribile incendio di fine luglio. Passeggiare per le campagne e notare la quantità di spazzatura che si nascondeva sotto quell’indimenticabile vegetazione che sino a fine luglio garantiva respiro, ristoro e senso estetico a chiunque passasse per quei territori, crea un senso di amarezza per cui si rimane attoniti.
Affinché si potesse restituire un po’ di rispetto a quell’incantevole angolo di Sardegna e alle persone che ci vivono, è stato organizzato a Santu Lussurgiu un weekend all’insegna dell’ecologia. Decine di uomini e donne hanno voluto dire basta all’atteggiamento di chi non si cura di questo polmone verde e, armati di tutta l’attrezzatura necessaria, hanno raccolto i rifiuti che negli anni sono stati depositati in queste campagne.
Tra i gruppi di volontariato sono intervenuti anche i Ministri Volontari della Chiesa di Scientology della Sardegna che si sono alternati in entrambe le giornate per far sentire il proprio appoggio a questo territorio. Ispirati dalla spinta ad essere d’aiuto verso gli altri instillata dal fondatore L. Ron Hubbard, questi volontari non si sono preoccupati di quanti chilometri avrebbero dovuto percorrere e dalle libertà che talvolta concede la domenica. Si sono mossi da Nuoro, Olbia, Cagliari e perfino Iglesias per arrivare a Santu Lussurgiu e dare il proprio appoggio.
I risultati raggiunti non possono certamente far sentire felici: sono stati riempiti di rifiuti interi container, ritrovate migliaia di bottiglie di vetro, ferraglia di ogni genere, elettrodomestici e perfino parti di auto in quei territori che fino a poco fa erano boschi. Certamente l’iniziativa ha dato un grande segnale mostrando che ci sono tante persone che hanno la volontà di vedere l’ambiente prospero e rigoglioso, senza rifiuti. È certo anche che ciò che è stato raccolto, poiché in grande quantità, non inquinerà ulteriormente.
È altrettanto sicuro che non ci sono solo incivili: Santu Lussurgiu è stato esempio di grande civiltà, orgoglio per la propria terra e volontà di generare un cambiamento. Chi ha partecipato a questo weekend ecologico, sicuramente porterà sempre con sé il vanto di essere stato d’aiuto, specialmente visto il particolare momento che la bella gente di queste zone sta vivendo.